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Andorian GRV

“È piombato su di noi brandendo la sua ascia, ti giuro, non ho mai visto tanta foga ed insieme maestria con un’arma così pesante. Per non parlare del suo sguardo. Gelido come la terra in cui vive.”

Brigante descrive l’aggressione di un Norkelt

Vinterriket - Il Regno del Nord

Nelle epiche ricordate dai cronisti di questa Era, le Terre del Biancomanto sono descritte come un tumulto di cambiamenti e fratture. La sua geologia attuale riflette questi elementi ed il popolo stesso del Vinterriket è stato plasmato dall’asprezza primordiale di queste lande dominate ancora dalla furia elementale dei venti glaciali.

I norvindi della nuova era hanno visto il loro popolo spezzato da innumerevoli conflitti territoriali e culturali. L’imponente migrazione keltoi dalla vicina regione delle Valli verso il selvaggio Vinterriket ha nel giro di alcune generazioni unito keltoi e norvindi creando nuove comunità e clan, spesso in bilico tra alleanza e rivalità.

Questo incontro di culture, benché inizialmente turbolento, ha dato vita a una sintesi unica: i clan norkeltici o “clan dell’alba” creando una netta opposizione con i vecchi clan norvindi rimasti fedeli all’identità della stirpe originale oppure rispetto ai Keltoi ancora stanziati nelle Valli. Le tribù miste hanno iniziato a forgiare nuove leggende e tradizioni unendo i dettami di fierezza e stoicismo dei norvindi con la natura mistica e poetica dei keltoi.

Il Vinterikket tutto fu profondamente scosso da questi sconvolgimenti sociali sfociando inevitabilmente in un aspro conflitto tra vecchio e nuovo. I confini del sud furono teatro per oltre un secolo di una feroce guerra tra i vecchi clan norvindi, abitanti dei Regni Centrali e delle Isole Iperboree, ed i nuovi clan norkeltici stanziati ormai con stabilità sul territorio. La furia dei norvindi fu implacabile e per molto tempo i clan norkeltici furono investiti da stagioni di brutalità e saccheggi da parte degli eserciti avversari.

Il volgere della guerra cambiò improvvisamente quando un lungo Biancomanto chiamato nelle saghe popolari Eterno Pallido si abbatte per un lustro sul Vinterriket decimandone la popolazione e paralizzando il lungo conflitto. Proprio durante questa disgraziata epoca, i clan norkeltici delle valli sudorientali si unirono in un'alleanza per affrontare le calamità presenti e future dei clan dell’alba. Il potere riunito dei clan richiamò così la creazione di un circolo sciamanico in grado di contenere la furia dell’Eterno Pallido grazie ad una comunione druidica con il Reame Arboreo di Biancomanto e gli Arborei, legati a questa stagione fredda e rigida, abitanti della grande foresta primordiale del Vinterriket. I norkeltici e gli Arborei riuscirono a placare gli elementi dell’Eterno Pallido facendo così prosperare nei successivi decenni i clan riuniti iniziando un florido commercio con le nazioni a sud del Vinterriket.

Questi clan si organizzarono infine in una neonata gerarchia regnante con la creazione di un Jarlclannad, un’alleanza di sangue che mescola le tradizioni dei regni norvindi con quelle dei clan keltoi e che vede la loro capitale della città di Umbar. I Regni Centrali del Vinterriket e le frammentate Isole Iperboree, territori dei clan norvindi originari, furono colpiti tragicamente dal lungo Biancomanto lasciando la popolazione in carestia, povera e sconfitta. Spinti dalla resilienza e dalla loro forza i clan norvindi sono sopravvissuti diventando un popolo ancor più determinato e implacabile, guidato dai vecchi ideali guerrieri.

I norvindi iniziarono ad organizzare continue incursioni sui territori del Jarlclannad razziando i villaggi costieri e gli insediamenti delle valli sudorientali. Inizia così il lungo periodo di conflitti che spezza il Vinterriket ed il suo popolo. I norvindi manifestano la loro tradizione guerriera sopravvivendo grazie alla razzia ed alla legge della sopraffazione ereditata dai tempi antichi in contrasto con le nuove tradizioni ed il modo di vivere dei clan norkeltici che tentano di portare avanti una duratura alleanza nelle genti di tutto lo Jarlclannad.
Terra di re guerrieri, di natura incontaminata, di elementi incontrollabili e di popoli che sopravvivono in comunione con questa terra selvaggia, il VInterriket è terra di saghe e leggende che raccontano la natura più intima dei suoi popoli.

 

Nomi

Gli abitanti del Vinterriket hanno generalmente nomi prevalentemente “scandinavi” seguiti dal nome del proprio Clan, ad esempio Mikkel del Clan Kjort, Olaf del Clan Larkos, Yorick del Clan Ulric.

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