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Andorian GRV

“I nostri antenati erano gloriosi signori dei cavalli, potenti Khan che fecero tremare l’Occidente. Il loro sangue scorre in noi, il loro spirito guerriero arde in noi! Seguitemi, figli del Khan!”

Condottiero guida alla carica i guerrieri del Khan

Gran Khanato di Vostok-Grad

 

Origini e cultura

Il popolo del Gran Khanato di Vostok-Grad nasce dall’incontro e dalla fusione di due diversi ceppi tribali dei territori della Steppa: i Rasputii, fieri guerrieri stanziali ed originali abitanti di queste terre, e dei Tar-Tar, signori dei cavalli nomadi sempre in cerca di nuove terre da conquistare.

Secondo la leggenda, gli antenati dei Tar Tar giunsero dal cuore della Grande Steppa come un imponente orda guidata dal loro prode condottiero Elric Khan. Durante l’assedio di Vostok-Grad, il Khan venne ucciso da un sicario Rasputii, convinti che ciò avrebbe costretto alla resa l’orda. Al contrario, gli succedette un guerriero altrettanto prode e sagace il cui nome si dice fosse Amgalan. Le capacità strategiche del nuovo Khan misero in strenua difficoltà la città assediata ma, proprio quando i Rasputii stavano per capitolare, a mettere fine al conflitto non furono spada e frecce bensì il fascino di Amgalan Khan. La principessa Catarina di Vostock-Grad si innamorò perdutamente del nuovo Khan, così i principi locali imbastirono un’unione in matrimonio tra i due popoli. Nei secoli, i due popoli ne sono divenuti uno solo unendo e cambiando le loro usanze e venendo conosciuti con il nome di Vostoker. Questo nuovo popolo ha perduto le abitudini nomadi dei loro antenati, abbracciando la stanzialità dei loro fratelli ed ereditando una mentalità a tratti più rigida, finalizzata ad implementare una struttura di governo più salda mirata a gestire un vasto territorio. D’altro canto, i Vostoker, come i loro antenati conquistatori, sono un popolo molto capace in battaglia che dà gran risalto alle capacità militari. Il cavallo rimane ancora oggi un simbolo di potere, come vogliono le antiche usanze dei predecessori nomadi, tanto che negli stendardi personali il numero di code di cavallo appese viene usato come misura della propria posizione gerarchica.

Vostok-Grad, l’Indomabile

La capitale e città principale di questa terra è Vostok-Grad. Qui dimora il sovrano supremo del Gran Khanato che è il Khan, titolo che viene ereditato per linea diretta maschile all’interno della famiglia reale, la quale si dice getti le sue radici negli eredi di Amgalan Khan in persona. Nei secoli i territori del Gran Khanato, e la città stessa, sono stati attaccati dal vicino Impero Rasputii, il quale mal digerisce un rivale nel dominio totale dei territori orientali della Grande Steppa. Vostok-Grad, però, ha sempre resistito tenacemente rigettando ogni volta il nemico, tanto da guadagnarsi il titolo di Indomabile, come i cavalli guerrieri dei loro antenati nomadi. Il ceto aristocratico, distinto da quello regnante, discende da tre antiche tribù nomadi Tar Tar e dall’antica famiglia di principi Rasputii. Questi, vollero adottare i nomi dai mitici compagni del condottiero Amgalan Khan ripresi dai racconti mitologici delle sue conquiste “Viaggio verso Meridione”: nacquero così le famiglie nobili dei Batu, gli Altan, i Bat-Bolt ed i Cataringi, in onore di Catarina di Vostock-Grad. I ministri del Khan sono noti come "Visir", al cui capo vi è il “Gran Visir”, questi presiedono il “Kuriltai”, ovvero il concilio politico-militare del Gran Khanato. Al di sotto dei Visir ci sono i Pascià, ovvero quella nobiltà di rango superiore che non ha partecipazione alla vita della corte. I governatori locali, o Bey, sono l’ultimo gradino nobiliare del Khanato, e sono quei piccoli nobili o governatori che sono responsabili della riscossione delle tasse e di evitare il malcontento popolare.

Il Gran Khanato di Vostok-Grad è in guerra costante al confine ovest con l’Impero Rasputii, contendendosi spesso il dominio sui territori di confine tra le due regioni. Nel mentre, le mire del Gran Khanato volgono a sud, verso le ricche terre del Cipango. In particolare, verso l’Arcipelago del Teng-Hué, il quale se conquistato metterebbe in scacco la Dinastia Shin e l’Imperatore Celeste in persona lasciando l’Impero senza una guida e consegnando al Gran Khanato un ruolo di primo ‘ordine negli equilibri dell’Oceano di Zaffiro. Nei confini settentrionali del Gran Khanato si trova l’Accademia di magia arcana di Gladiomanzia, grazie ad accordi con il Magisterium di Rared. La posizione peculiare, così vicina ai gelidi territori degli Iqualit, l’ha fino ad ora tenuta lontana dal conflitto di confine tra Gran Khanato ed Impero Rasputii, che si svolge non troppo distante, anche se gli scontri rendono questa zona piuttosto pericolosa.

La Desolazione degli Iqualit

Gli Iqualit sono un’altra tribù della Steppa che abita nei territori perennemente ghiacciati che si trovano all’estremo nord, sono il popolo meno numeroso ma maggiormente avvolto dal mistero di queste terre. Di loro si conoscono solo dicerie che circolano nelle Steppe. L’unica certezza è che sono formidabili cacciatori, inspiegabilmente capaci di sopravvivere alle temperature più estreme e di confrontarsi con le mostruose creature che si dice abitino queste gelide lande. Gli Iqualuit raramente si spingono a sud, ma è noto che siano un popolo ostile e territoriale, qualunque cosa si muova all’interno della propria terra diviene una potenziale preda. Anche per questo gli altri abitanti della steppa si tengono ben alla larga dai loro territori.

 

Nomi

Gli abitanti di Vostok-Grad si chiamano Vostoker o semplicemente Vostok. Trattandosi di una popolazione che nasce da due diverse culture, i loro nomi possono essere sia più vicini al ceppo Tar-Tar e quindi di stampo “mongolo” ad esempio Taishir del Clan Zhalot oppure Oyuna del Clan Medgui, oppure più vicini al ceppo Rasputii e quindi di stampo “russo”, ad esempio Lazar Svetoslav, Anton Matvery, Beatrisa Milada, Olga Veveya.

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