"Per oltrepassare la Romelia hai bisogno di una guida, lei ti porterà sulle vie più sicure. Quando di notte senti degli ululati in lontananza, ti consiglio di metterti sottovento. Se la temperatura si fa improvvisamente fredda attorno a te, trattieni il respiro. Ed evita le montagne a sud, se non vuoi morire dissanguato. Ah! Un ultimo consiglio: non fidarti nemmeno della guida."
Mercante Bramosiano che dispensa consigli
Giudicato di Romelia
Origini e cultura romeliane
La Romelia è una terra tetra e inospitale, le fitte foreste e le alte montagne gettano una perenne ombra su questa regione, tanto che la catena montuosa dentro la quale la Romelia è immersa è nota come i Monti della Lunga Notte. La Romelia è una terra segnata dal mistero e da oscure presenze. Le sue notti sono spesso scosse da agghiaccianti ululati, nel fondo di ogni bosco potrebbe celarsi la dimora di qualche scellerata fattucchiera ed il riposo dei defunti è labile tanto quanto è feroce la loro fame di carne una volta destati. Le origini della Romelia si perdono nel tempo ma si tramanda la leggenda che fu un vampiro, di nome Lord Romelian, a fondare questa regione e dominarla col pugno di ferro per svariati secoli, finché dei ferventi cacciatori di Vampiri misero fine al suo dominio. La costante presenza di qualche oscura minaccia nella notte hanno reso i Romeliani un popolo diffidente e superstizioso ma anche astuto e coriaceo. Difficilmente concedono la propria fiducia agli stranieri, ma non si fanno neppure scappare l’occasione per guadagnare qualche argento oppure per fregare qualche avventato viaggiatore.
Il Dominio della Casata Von Bloot
Il mistero che aleggia su questa terra non può che sfociare anche nel modo stesso in cui essa è governata. Ufficialmente la Romelia è guidata dal Concilio Baronale, consiglio formato da un ristretto numero di individui fregiati del titolo di Barone. Costoro amministrato le tasse, i commerci e la giustizia all’interno dei territori Romeliani. Son riusciti a ridare lustro alla loro terra foraggiando un ammodernamento della sua natura commerciale, riuscendo così ad instaurare importanti rotte mercantili soprattutto con il vicino oriente. Ciò nonostante, la maniera in cui questi Baroni presero il potere è una storia contorta che non ha mai avuto conferme. Si vocifera che, in origine, i loro antenati formassero una corporazione mercantile dedita ad aste segrete e tratte di schiavi e che le ricchezze accumulate li portarono a fregiarsi del titolo di Baroni. Una ricchezza che con il tempo portò all’accumulo di potere ed infine, de facto, rese ufficiale quel titolo nobiliare dall’origine incerta che con gli anni fu tramandato in eredità ed oggi porta alla formazione del Concilio Baronale.
In Romelia però girano molte oscure voci sul fatto che il Concilio Baronale amministri solo questioni di natura ordinaria ed invece, di fatto, il potere sia in mano ad una dinastia vampirica che agisce nell’ombra: il Casato Von Bloot. Le male lingue affermano che fu proprio grazie ad un accordo stretto tra il Casato ed i Baroni che, questi ultimi, siano riusciti ad ottenere il proprio ruolo di Giudici della Romelia. Le dicerie più fantasiose, inoltre, arrivano perfino ad elogiare questo misterioso casato di vampiri, affermando che si tratti di una stirpe illuminata che non fa dell’orrore, della violenza e dello spregio della vita umana la loro colonna portante. Ovviamente mai alcuna prova è stata offerta a dimostrazione di queste tetre storie, né oscuri figuri visti complottare di notte con i Baroni. Ma coloro che persistono a sostenere queste dicerie con vibrante ostinazione affermano che i membri del Casato giacciono in letargo, come scusante dell’assenza di qualsivoglia testimonianza di rapporti e sotterfugi.
La Compagnia Mercantile del Secondo Abbraccio
Assieme al Concilio Baronale si affianca un ulteriore organo: la Compagnia Mercantile del Secondo Abbraccio. Questa si occupa delle tratte commerciali esterne alla Romelia ed è grazie alla sua lungimiranza, e ai finanziamenti dei Baroni, che questa terra ha saputo intessere così buoni rapporti con le terre ad oriente. Prima tra queste la Via del Baco Argenteo con il Celeste Impero del Cipango, la quale, grazie al benestare della Dinastia Shin, la famiglia imperiale, ha aperto all’esterno per la prima volta il commercio della seta prodotta dal Baco Argenteo. Si dice che questo produca una seta particolarmente rara intrisa di proprietà magiche le quali sono in grado di rendere i tessuti da essa derivati più adatti a fungere da catalizzatori per la magia ed incantamenti. Inoltre, la Via del Baco Argenteo è divenuta la porta che ha permesso il commercio di molte preziose spezie e materie prime.
Negli anni la Compagnia ha accumulato un potere ed influenza sempre maggiori e questo ha alimentato racconti e leggende sulla sua origine. Si racconta che nell’antichità un eroe e la sua gilda avessero compiuto incredibili gesta, guidati da un saggio uomo proveniente da Targos, e costoro all’apice del loro prestigio fondarono la Compagnia. Tra i suoi stessi membri si tramanda la storia che, da qualche parte, sia nascosto il sepolcro dell’eroe fondatore della Compagnia, il quale si racconta fu vincitore di molte imprese e battaglie, e lì giace assieme ai suoi grandi tesori. Ispirandosi a questi racconti leggendari, la Compagnia ha istituito anche una speciale riconoscenza: la Spilla del Salmone Smeraldino, che si dice fosse il simbolo del saggio uomo di Targos che aiutò la Compagnia in tante tribolazioni.
Questo prestigio sempre maggiore, però, non alimentò solo storie ma anche dissapori con il Concilio Baronale. In origine, infatti, il Concilio fece molte concessioni al Secondo Abbraccio sulla gestione quasi del tutto in esclusiva dei rapporti commerciali con i territori esterni alla Romelia. Una libertà d’azione ritenuta ancora oggi sconsiderata e che ha alimentato qualche diceria. C’è chi dice che i Baroni fossero incantati da una strega, chi che abbiano perso una scommessa allo spietato gioco del Giro della Pistola. Chi, invece, dà adito ai racconti sui vampiri afferma che alcuni del Secondo Abbraccio erano stati in grado di sedurre delle affascinanti vampire ottenendo i favori del Casato Von Bloot. Comunque siano andati i fatti, ad oggi questa autonomia ha permesso alla Compagnia Mercantile di aumentare la propria area d’influenza dapprima con il Cipango ed in seguito con il Bram-Dara, portando una ricchezza ed un lustro senza precedenti alla Romelia. Il Concilio Baronale, tuttavia, non lesina in tassazioni sui commerci esteri né sull’emanazione di cavilli burocratici per ricordare alla Compagnia del Secondo Abbraccio l’autorità baronale e chi concretamente ricopra il ruolo di Giudice della Romelia.
Colonie Orientali di Romelia
Uno dei più grandi successi della Compagnia Mercantile del Secondo Abbraccio è stato quello di riuscire ad intavolare proficui rapporti diplomatici con i territori orientali del Bram-Dara. Questa strana ed ostile terra, abitata da pittoresche tribù dagli strani costumi, rimane tuttora poco esplorata ed avvolta dal mistero per molti occidentali. La Compagnia è però riuscita a sfruttare a suo vantaggio la complessa situazione politica del Bram-Dara. Il popolo Moghul, la tribù più pacifica e diplomatica di questa terra, era in difficoltà poiché schiacciato a Nord dai tentativi di espansione dell’Impero Rasputii ed afflitto dalle angherie degli scellerati confratelli del popolo Syktuk, sanguinari e violenti. La Compagnia si è proposta di aiutare i Moghul nelle loro vicende, fornendo materiali utili ed armi che prima d’allora erano inedite in questa terra, garantendo maggiori possibilità ai Moghul contro i loro nemici interni ed esterni. In cambio, la Romelia riuscì a stanziarsi in questa terra ottenendo il controllo dell’isola meridionale del Bram-Dara, da quel giorno ribattezzata Colonie Orientali di Romelia e da cui il Giudicato può meglio intavolare rotte commerciali con tutti i territori orientali, primo tra tutti il Celeste Impero del Cipango.
Peshmi
La città di Peshmi è un fiorente gioiello commerciale. Ospita molti mercati, ricchi dei prodotti e merci che la Compagnia Mercantile del Secondo Abbraccio riesce a portare nei fori commerciali Romeliani. La Corporazione Romeliana ha qui la sua sede principale con la Sala del Sindaco. Inoltre, solo recentemente in città è stata stabilita la prima ambasceria in assoluto del Bram-Dara su territorio occidentale, sebbene in molti considerino la Romelia più una terra d’oriente.
Dravavik, la città-cimitero
Città fortificata posizionata sul versante Sud del Giudicato. La città ospita il più grande cimitero della Romelia, l’espansione della città e del cimitero è andata avanti di pari passo diffondendo abitazioni e lapidi lungo tutta la città in egual misura. Per questo molti la chiamano la città-cimitero. Qui è molto forte il culto del Tetro Stormo e viene data molta importanza alle donazioni della Decima delle Ossa. Sebbene non vi siano certezze in merito, si dice che Castel Von Bloot, dimora del Casato vampirico, sia nascosta tra le zone collinari più elevate di Dravavik. I più timorosi e critici nei confronti del Casato sono soliti chiamare questo luogo Castel Terrore.
Nomi
Gli abitanti del Giudicato di Romelia si chiamano Romeliani ed hanno generalmente nomi e cognomi prevalentemente “slavi”, ad esempio Vladimir Ludomir, Boris Wociech, Ludmilla Damir o Mira Radmija.