Cultura
Gli Shinikon sono una razza con sembianze bestiali, simili agli umani ma con caratteristiche sia d’aspetto che di comportamento animalesche. Le loro fattezze dipendono dalla Stirpe animale a cui sono legati, le quali possono essere molto variegate e differenziarsi in base al luogo in cui vivono. Inoltre, la natura animale di uno Shinikon può influenzarne anche il comportamento. Tra le stirpi della foresta possiamo avere gli Shinikon stirpe della scimmia, i quali potrebbero essere persone curiose o tendenti allo scherzo, Shinikon stirpe del lupo, che potrebbero essere più cupi o schivi, oppure Shinikon stirpe della tigre, persone fiere ed irascibili. Indipendentemente dalla peculiare natura bestiale, la razza Shinikon ha comunque degli elementi in comune.
Gli Shinikon solitamente preferiscono vivere lontani dai luoghi civilizzati, che trovano troppo stringenti e limitati per il loro forte spirito di libertà. Piuttosto, vivono distanti da città o altre comunità, in luoghi immersi nella natura e a stretto contatto con i propri simili, altri Shinikon della loro stirpe. Questi insieme formano un Branco ma in base alla stirpe questo può essere chiamato Nidiata, Stormo, Sciame o altro. I membri del Branco sono uniti da un fortissimo sentimento di solidarietà e coesione, ogni suo elemento ha la stessa importanza e nessuno viene lasciato indietro, anche se in difficoltà o malato. A guida del Branco c’è un Alfa, ruolo che viene ricoperto dalla femmina o dal maschio dominante del gruppo, il cui compito principale è quello di saper difendere il Branco dai pericoli e guidarlo con saggezza. Il senso di libertà di questa razza li ha resi prevalentemente nomadi, senza mai stanziarsi troppo a lungo in un posto. Vivendo tra di loro, i Branchi di Shinikon hanno assunto abitudini e tradizioni ben lontane dalla vita civile ed urbanizzata delle città. Tra di loro si usa principalmente il baratto ed il senso di proprietà è molto labile, tra membri del Branco non c’è qualcosa che sia mio o tuo poiché tutto appartiene al Branco. Gli Shinikon sono una razza di cacciatori, il loro istinto predatorio è superiore rispetto a qualsiasi altro popolo di Andor. Il cibo e l’occorrente per sopravvivere deve essere guadagnato con il sudore della fronte e la costante lotta con il mondo circostante. Questa indole ha reso il Culto del Predatore molto diffuso in questa razza e tra gli Shinikon c’è anche chi afferma che la loro stirpe è stata creata proprio da questo Animus.
Gli Shinikon non sono però una razza che vive unicamente isolata, senza mai entrare in contatto con gli altri popoli di Andor. Alcuni Branchi usano mercanteggiare visitando i luoghi più civilizzati, scambiando le pelli o le risorse che trovano durante la caccia. Solitamente preferiscono il baratto, non riconoscendo il valore del denaro, non è raro però che Shinikon più abituati ad avere a che fare con le altre razze abbiano imparato la necessità di questa usanza e si cimentino anche in mercanteggi con le monete. Alcuni Shinikon, entrando in contatto con le comunità civilizzate, preferiscono seguire una vita nomade viaggiando come mercanti oppure esploratori. Inoltre, alcuni Shinikon lasciano il proprio Branco poiché spinti dal “Richiamo del Cacciatore”. Questi sentono il bisogno di rispondere alla chiamata della loro stirpe animale, il loro spirito di cacciatore spinge per uscire e per mettersi alla prova, per saziare la propria sete di caccia. Questa foga non sempre riesce a conciliarsi con le esigenze del Branco; quindi, questi Shinikon abbandonano i loro compagni per iniziare una nuova vita altrove. Molto spesso questi diventano cacciatori di taglie o esploratori esperti nei tragitti delle zone selvagge.
Caratteristiche fisiche e rappresentazione
La rappresentazione di uno Shinikon cambia molto in base alla stirpe animale a cui si appartiene. Uno degli elementi più importanti è il trucco: cercate di utilizzare l’animale come punto di riferimento per alcuni dettagli oppure per i colori della pelle o del pelo. Talvolta alcuni elementi semplici ma fatti bene possono essere sufficienti per rendere ben riconoscibile la vostra razza e l’animale a cui vi ispirate. In caso di animali “ferini”, come ad esempio lupi, tigri, cani o gatti, l’utilizzo di protesi per i denti è obbligatorio e l’utilizzo di lenti a contatto che simulino degli occhi animaleschi è consigliato. Per animali con il pelo potete utilizzare delle orecchie finte con cerchietto ricordandovi di nascondere il cerchietto tra i capelli ed anche le vostre vere orecchie, ad esempio dietro i vostri capelli, un cappello, un cappuccio o un turbante. Potreste utilizzare dei guanti con sopra della peluria, oppure delle unghie finte o protesi sulle dita che rappresentino degli artigli. Ancora potreste utilizzare una protesi per la coda. Anche le maschere possono essere utilizzate ma a patto che siano fatte bene oppure se “complete” e coprano interamente il volto, altrimenti si rischia facilmente di sembrare un umano che indossa una maschera animalesca. In caso di animali senza pelo, cercate di riprodurre la “trama” di quell’animale. Ad esempio, nel caso siate un rettile potete riprodurre le scaglie con il trucco utilizzando delle reti a rombo che simulano la trama della pelle squamata. Se voleste riprodurre un uccello, potreste realizzare un copricapo piumato che vi copre i capelli oppure una maschera da indossare sulla bocca che possa simulare il becco.