“Il lupo ha pasteggiato col cavallo e non si è saziato. Il lupo ha pasteggiato con il mago e non si è saziato. Il lupo ora sta assaggiando l’uomo della giungla. Cosa ti fa credere che si fermerà qui? Il Lupo Rosso ha fame e continua la sua caccia.”
Taverniere Baliviano ad un cliente
Impero Rasputii
Origini e Cultura
Il popolo Rasputii, unica tribù stanziale della Grande Steppa, si è per secoli concentrato nell erigere imponenti città fortezza, frutto del duro lavoro e delle ricchezze accumulate da proficui rapporti commerciali stretti con molte nazioni di Andor. I Rasputii si sono sempre tenuti in disparte rispetto alle grandi vicende politiche di Andor, senza farsi invischiare da questa o quella contesa, credendo di non aver nulla a che spartire con il resto del mondo se non il profitto che questi potevano portargli. Nei secoli, le varie tribù si unirono ed il popolo Rasputii stanziato nell’Enclave Occidentale della Grande Steppa divenne una nazione forte con un fervente spirito d’orgoglio nazionale ben radicato in tutta la popolazione. Nacque il Regno Rasputii ma non rimase tale molto a lungo. Ebbe inizio una campagna militare ben congeniata che si dice vide prender parte un esercito tanto imponente che si racconta venisse chiamato “la Tempesta Rossa”, dalle venature rossastre delle loro armi ed armature fatte d’Acciaio Rosso, tipica lega Rasputii. La Tempesta Rossa si mosse dapprima verso Oriente, dalle vicine tribù nomadi dei Tar-Tar le quali, divise in una moltitudine di piccole comunità, non poterono nulla contro l’unitario schieramento Rasputii. I Tar-Tar vennero spinti sempre più ad Oriente, accalcandosi alle porte dell’Enclave Orientale Rasputii della città di Vostok-Grad. I Rasputii conquistarono la gran parte del territorio della Grande Steppa e quello che una volta era un semplice regno divenne l’Impero Rasputii. La Tempesta Rossa non si fermò lì, questa volta muovendo le sue mire ad oriente verso la vicina Rared. L’Accademia di magia arcana non disponeva di un esercito con cui difendersi e scelse di agire con furbizia, lasciandosi annettere all'Impero Rasputii ma guadagnandosi dei ruoli consiliari di spicco nella corte imperiale.
L’Impero del Lupo Rosso
L’Impero Rasputii è guidato dalla famiglia imperiale dei Volkov, il cui stemma è un lupo rosso a due teste su sfondo nero. L’autorità dell’Imperatore è assoluta sia in ambito politico che militare, egli si affianca di un gruppo di fidati consiglieri con il compito di mantenere saldo l’Impero contro minacce sia di natura interna che esterna ma tra questi una voce spicca più di tutte. L’Imperatore, infatti, ha un Primo Consigliere e questa figura è da sempre ricoperta dall’Arcimago di Rared, questo come risultato dell’accordo stabilito in passato tra Impero ed Accademia. La principale città dell’Impero è Rovin-Grad, nonché capitale e sede del Palazzo Imperiale dei Volkov. All’interno dell’Impero non viene dato grande spazio alle figure religiose, ritenendo che gli Animus e il Culto dei Draghi Gemelli non debbano mettere parola sull’agire dell’Impero. Nonostante questa scelta però non viene fatta alcuna limitazione sulla fede dei cittadini dell’Impero, è cosa nota tra l’altro che la famiglia imperiale Volkov sia una grande estimatrice del culto del Predatore.
L’Impero, attualmente, si trova impegnato in due conflitti: a sud sta tentando in tutti modi di conquistare parte del Bram-Dara per assicurarsi uno sbocco sul mare e le principali rotte commerciali che vanno verso il Cipango; ad est, invece, sono impegnati in un conflitto con il Gran Khanato di Vostok-Grad. L’Impero considera il Khanato come un affronto e hanno deciso di tagliare ogni legame con i loro vecchi fratelli di sangue ad oriente, rei di essersi mescolati con i selvaggi Tar-Tar della steppa e, quindi, di aver rinnegato la supremazia del sangue Rasputii. Entrambi questi conflitti sono in una fase di stallo, mentre il Bram-Dara riesce a resistere grazie agli aiuti esterni, il confine tra l'Impero e il Gran Khanato continua ad avanzare e arretrare senza svolte significative.
Nomi
Gli abitanti dell’Impero Rasputii vengono chiamati Rasputii ed hanno nomi e cognomi prevalentemente “russi”, ad esempio Lazar Svetoslav, Anton Matvery, Beatrisa Milada, Olga Veveya.